HomePcSuggerimenti per l'Ultima Epoca per i rifugiati di Diablo 4

Suggerimenti per l’Ultima Epoca per i rifugiati di Diablo 4

Last Epoch è finalmente uscito da Steam Early Access. Il gioco arriva in un momento in cui il genere ARPG è un po’ stagnante. Ultimamente Blizzard ha allontanato i giocatori da Diablo 4 con meccaniche di stagione frustranti e poco gratificanti, un ritardo nelle tanto attese scale dei dungeon e un aumento delle oscene microtransazioni.

Non si sa ancora quando uscirà Path of Exile 2 e la prima espansione di Diablo 4 è lontana mesi. Tutto ciò rende la fine di febbraio un ottimo momento per abbandonare i grandi titoli affermati e dare un’occhiata a un nuovo arrivato che è in forno da anni.

Questo articolo si rivolge principalmente ai giocatori di Diablo 4, molti dei quali stanno cercando di decidere se Last Epoch sia o meno un gioco a cui dedicarsi. I consigli e gli approfondimenti che seguono, tuttavia, saranno utili a tutti. Quindi, iniziamo.

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È possibile giocare a Last Epoch offline

Probabilmente è un segno dei tempi dover celebrare un gioco che offre una caratteristica così basilare come la possibilità di giocare senza una connessione a Internet, ma eccoci qui. In particolare, negli ultimi anni gli ARPG si sono orientati sempre più verso il servizio live, e molti di essi non sono assolutamente giocabili senza una connessione a Internet.

Non ci dilungheremo sul come e sul perché, ma è sufficiente dire che la semplice opzione di giocare offline è qualcosa che ci mancava. Last Epoch corregge questa situazione, lanciando una modalità offline fin dall’inizio. Ovviamente non sarà possibile trasferire i personaggi tra il regno online e quello offline, ma di sicuro si potrà avviare il gioco in modalità completamente offline e non dover nemmeno fingere che ci sia una componente online, se lo si desidera.

La pagina di creazione dei personaggi indica chiaramente quale opzione avete scelto, in modo da non creare confusione su dove vivranno i vostri personaggi.

Morire in Hardcore rimanda alla modalità normale

Per quanto riguarda le aggiunte interessanti che offrono qualcosa che la concorrenza non offre, Last Epoch ha una funzione molto interessante che rende la creazione di un personaggio Hardcore una pillola più facile da digerire. Tradizionalmente, il rischio/ricompensa che deriva dal giocare in Hardcore è che quando il personaggio muore, se ne va per sempre.

Questo è stato praticamente lo standard accettato. Ma non è necessariamente la fine della strada in Last Epoch. Quando il personaggio Hardcore muore in questo gioco, viene trasferito alla modalità standard con tutti gli oggetti equipaggiati e con tutto ciò che aveva nell’inventario in quel momento.

Last Epoch è finalmente uscito da Steam Early Access. Il gioco arriva in un momento in cui il genere ARPG è un po’ stagnante. Ultimamente Blizzard ha allontanato i giocatori da Diablo 4 con meccaniche di stagione frustranti e poco gratificanti, un ritardo nelle tanto attese scale dei dungeon e un aumento delle oscene microtransazioni.

Non si sa ancora quando uscirà Path of Exile 2 e la prima espansione di Diablo 4 è lontana mesi. Tutto ciò rende la fine di febbraio un ottimo momento per abbandonare i grandi titoli affermati e dare un’occhiata a un nuovo arrivato che è in forno da anni.

Questo articolo si rivolge principalmente ai giocatori di Diablo 4, molti dei quali stanno cercando di decidere se Last Epoch sia o meno un gioco a cui dedicarsi. I consigli e gli approfondimenti che seguono, tuttavia, saranno utili a tutti. Quindi, iniziamo.

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È possibile giocare a Last Epoch offline

Probabilmente è un segno dei tempi dover celebrare un gioco che offre una caratteristica così basilare come la possibilità di giocare senza una connessione a Internet, ma eccoci qui. In particolare, negli ultimi anni gli ARPG si sono orientati sempre più verso il servizio live, e molti di essi non sono assolutamente giocabili senza una connessione a Internet.

Non ci dilungheremo sul come e sul perché, ma è sufficiente dire che la semplice opzione di giocare offline è qualcosa che ci mancava. Last Epoch corregge questa situazione, lanciando una modalità offline fin dall’inizio. Ovviamente non sarà possibile trasferire i personaggi tra il regno online e quello offline, ma di sicuro si potrà avviare il gioco in modalità completamente offline e non dover nemmeno fingere che ci sia una componente online, se lo si desidera.

La pagina di creazione dei personaggi indica chiaramente quale opzione avete scelto, in modo da non creare confusione su dove vivranno i vostri personaggi.

Morire in Hardcore rimanda alla modalità normale

Per quanto riguarda le aggiunte interessanti che offrono qualcosa che la concorrenza non offre, Last Epoch ha una funzione molto interessante che rende la creazione di un personaggio Hardcore una pillola più facile da digerire. Tradizionalmente, il rischio/ricompensa che deriva dal giocare in Hardcore è che quando il personaggio muore, se ne va per sempre.

Questo è stato praticamente lo standard accettato. Ma non è necessariamente la fine della strada in Last Epoch. Quando il personaggio Hardcore muore in questo gioco, viene trasferito alla modalità standard con tutti gli oggetti equipaggiati e con tutto ciò che aveva nell’inventario in quel momento.

Tuttavia, questo non include lo Stash, il che ha senso, perché potrebbe incasinare il bilanciamento se si riuscisse a portare più oggetti min-massimi nel pool generale e a condividerli con gli altri personaggi.

È comunque positivo che tutto il tempo che avete dedicato al vostro personaggio Hardcore non venga cancellato alla vostra morte, il che è particolarmente positivo se si considera che non è possibile cambiare le Maestrie di classe.

È possibile creare schede Stash infinite

Se Diablo 4 è l’unico grande ARPG a cui avete giocato, potrebbe essere difficile credere che le dimensioni dello Stash non siano mai state un problema nel genere ARPG. Questo soprattutto perché molti di questi giochi offrivano modalità offline. Una volta che i servizi online e live sono diventati la norma, però, cose come Stash hanno improvvisamente iniziato a far lievitare i costi dei server, per cui i giochi o li offrivano a pagamento o non li offrivano affatto.

Last Epoch non ha queste limitazioni e il suo sistema di Stash è uno dei più semplici. Il gioco consente di creare tutte le schede Stash che si desidera. È infatti possibile suddividerle in categorie, pagine e organizzare la propria collezione come meglio si crede.

Si tratta di una piccola comodità, ma che si rivelerà molto utile una volta raggiunto l’endgame. Anche se siete giocatori occasionali che non si sono mai preoccupati dello spazio limitato dello Stash di Diablo 4, è bene sapere che avete spazio per crescere se ne avete bisogno.

La stessa abilità può avere un aspetto e delle prestazioni molto diverse dalla sua forma base. | Crediti immagine: Eleventh Hour Games

Il filtro del bottino è impressionante e non è necessario essere esperti per usarlo.

A proposito di caratteristiche che continuano a mancare in Diablo 4: un filtro del bottino. Molto semplicemente, il filtro del bottino è qualcosa che la maggior parte degli ARPG offre, perché permette ai giocatori di nascondere gli oggetti spazzatura di cui non hanno bisogno e di raccogliere solo quelli che ritengono di valore.

In questi giochi è molto comune ottenere un sacco di drop comuni senza affissi o suffissi, ma non è necessario intasare l’inventario con questi oggetti se non li si vede mai in primo luogo e quindi li si deve raccogliere. Questo è un aspetto che Diablo 4 deve assolutamente migliorare, soprattutto perché ha già i suoi problemi con il bottino e l’oggettivazione nell’end game.

Ma la complessità e le opzioni offerte dal filtro del bottino di ogni gioco variano, quindi Last Epoch, beh, le ha tutte. Il filtro del bottino in questo gioco non solo consente di escludere gli oggetti in base alla rarità, ma anche di non vedere alcuni pezzi di equipaggiamento, di nascondere il bottino di altre classi e di impostare regole e livelli personalizzati.

Last Epoch è finalmente uscito da Steam Early Access. Il gioco arriva in un momento in cui il genere ARPG è un po’ stagnante. Ultimamente Blizzard ha allontanato i giocatori da Diablo 4 con meccaniche di stagione frustranti e poco gratificanti, un ritardo nelle tanto attese scale dei dungeon e un aumento delle oscene microtransazioni.

Non si sa ancora quando uscirà Path of Exile 2 e la prima espansione di Diablo 4 è lontana mesi. Tutto ciò rende la fine di febbraio un ottimo momento per abbandonare i grandi titoli affermati e dare un’occhiata a un nuovo arrivato che è in forno da anni.

Questo articolo si rivolge principalmente ai giocatori di Diablo 4, molti dei quali stanno cercando di decidere se Last Epoch sia o meno un gioco a cui dedicarsi. I consigli e gli approfondimenti che seguono, tuttavia, saranno utili a tutti. Quindi, iniziamo.

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È possibile giocare a Last Epoch offline

Probabilmente è un segno dei tempi dover celebrare un gioco che offre una caratteristica così basilare come la possibilità di giocare senza una connessione a Internet, ma eccoci qui. In particolare, negli ultimi anni gli ARPG si sono orientati sempre più verso il servizio live, e molti di essi non sono assolutamente giocabili senza una connessione a Internet.

Non ci dilungheremo sul come e sul perché, ma è sufficiente dire che la semplice opzione di giocare offline è qualcosa che ci mancava. Last Epoch corregge questa situazione, lanciando una modalità offline fin dall’inizio. Ovviamente non sarà possibile trasferire i personaggi tra il regno online e quello offline, ma di sicuro si potrà avviare il gioco in modalità completamente offline e non dover nemmeno fingere che ci sia una componente online, se lo si desidera.

La pagina di creazione dei personaggi indica chiaramente quale opzione avete scelto, in modo da non creare confusione su dove vivranno i vostri personaggi.

Sebastian Schneider
Sebastian Schneider
eSportsman Questo non è un lavoro, è uno stile di vita, un modo per fare soldi e allo stesso tempo un hobby. Sebastian ha la sua sezione sul sito - "Notizie", dove racconta ai nostri lettori gli eventi recenti. Il ragazzo si è dedicato alla vita di gioco e ha imparato a evidenziare le cose più importanti e interessanti per un blog.
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