Una delle aree più terrificanti del remake di Silent Hill 2, la prigione di Toluca, diventa sempre più spaventosa man mano che ci si addentra in essa. Al termine della vostra permanenza nell’area, dovrete letteralmente tuffarvi nell’abisso mentre risolvete l’ultimo enigma: il Empio della prigione di Toluca.
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Questo particolare rompicapo prevede l’abbinamento di poesie con altre, la determinazione di chi sia il peccatore “giustificato” e, infine, la selezione di un cappio da parte di James per… beh… progredire. Lasciamo che sia così. Quindi, senza ulteriori indugi, ecco come risolvere l’enigma del boia della prigione di Toluca nel remake di Silent Hill 2.
Soluzione dell’enigma del Boia della prigione di Toluca in Silent Hill 2
Nel corso della prigione di Toluca nel remake di Silent Hill 2, dovrete affrontare vari rompicapo che vi porteranno ad avere diversi pesi. Questi possono essere posizionati sulle bilance nel cortile per aprire porte e quindi nuove sezioni della prigione.
Se non l’avete ancora fatto, date un’occhiata alla nostra guida alla prigione di Toluca.
Dopo aver visitato le quattro diverse sezioni della prigione e aver raccolto tutti i pesi, è necessario posizionare i pesi sulla bilancia nel cortile in modo che la freccia della bilancia si allinei con il simbolo della spada al centro.
Posizionare i pesi più leggeri, medi e macchiati di sangue sulla bilancia di destra. Posizionate gli altri pesi sulla bilancia di sinistra e riceverete la Leva dell’esecuzione.
Portate quindi la Leva dell’esecuzione nell’area delle esecuzioni e usatela. All’interno della statua di pietra si trovano sei poesie, scritte da diverse persone accusate di crimini.
In cima alla statua, una poesia recita:
Tira una sola volta la corda sfilacciata.
Scegli l’unico giustificato tra i dannati.
*Cercate le loro storie, riflettete su ogni peccato.
o lasciate che sia il cieco destino a scegliere. Che il giudizio abbia inizio.
Il vostro compito successivo è quello di abbinare le loro poesie con le sei poesie non collocate sotto la statua, rivelando per intero ciò che ogni prigioniero ha fatto. Poi, dovrete decidere quale dei sei peccatori è ‘giustificato’ per i suoi crimini.
A difficoltà Standard, le poesie e i relativi abbinamenti sono indicati in basso. Tuttavia, se si seguono gli schemi di rima e si osserva il loro contenuto, non è troppo difficile abbinarle.
Crediti immagine: Bloober Team/NewHotGames
A seconda della difficoltà del rompicapo, le poesie qui sotto saranno diverse, ma il modo in cui abbinarle è lo stesso.
Una delle aree più terrificanti del remake di Silent Hill 2, la prigione di Toluca, diventa sempre più spaventosa man mano che ci si addentra in essa. Al termine della vostra permanenza nell’area, dovrete letteralmente tuffarvi nell’abisso mentre risolvete l’ultimo enigma: il Empio della prigione di Toluca.
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Questo particolare rompicapo prevede l’abbinamento di poesie con altre, la determinazione di chi sia il peccatore “giustificato” e, infine, la selezione di un cappio da parte di James per… beh… progredire. Lasciamo che sia così. Quindi, senza ulteriori indugi, ecco come risolvere l’enigma del boia della prigione di Toluca nel remake di Silent Hill 2.
Soluzione dell’enigma del Boia della prigione di Toluca in Silent Hill 2
Nel corso della prigione di Toluca nel remake di Silent Hill 2, dovrete affrontare vari rompicapo che vi porteranno ad avere diversi pesi. Questi possono essere posizionati sulle bilance nel cortile per aprire porte e quindi nuove sezioni della prigione.
Se non l’avete ancora fatto, date un’occhiata alla nostra guida alla prigione di Toluca.
Dopo aver visitato le quattro diverse sezioni della prigione e aver raccolto tutti i pesi, è necessario posizionare i pesi sulla bilancia nel cortile in modo che la freccia della bilancia si allinei con il simbolo della spada al centro.
Posizionare i pesi più leggeri, medi e macchiati di sangue sulla bilancia di destra. Posizionate gli altri pesi sulla bilancia di sinistra e riceverete la Leva dell’esecuzione.
Portate quindi la Leva dell’esecuzione nell’area delle esecuzioni e usatela. All’interno della statua di pietra si trovano sei poesie, scritte da diverse persone accusate di crimini.
In cima alla statua, una poesia recita:
Tira una sola volta la corda sfilacciata.
Scegli l’unico giustificato tra i dannati.
*Cercate le loro storie, riflettete su ogni peccato.
o lasciate che sia il cieco destino a scegliere. Che il giudizio abbia inizio.
Il vostro compito successivo è quello di abbinare le loro poesie con le sei poesie non collocate sotto la statua, rivelando per intero ciò che ogni prigioniero ha fatto. Poi, dovrete decidere quale dei sei peccatori è ‘giustificato’ per i suoi crimini.
A difficoltà Standard, le poesie e i relativi abbinamenti sono indicati in basso. Tuttavia, se si seguono gli schemi di rima e si osserva il loro contenuto, non è troppo difficile abbinarle.
Crediti immagine: Bloober Team/NewHotGames
A seconda della difficoltà del rompicapo, le poesie qui sotto saranno diverse, ma il modo in cui abbinarle è lo stesso.
- Per la tua grazia non imploro,
Per le fiamme che ho liberato,
Le sorelle gridavano e i bambini piangevano,
Nessuno ne uscì vivo.
Li ho guardati bruciare, li ho sentiti piangere
**Ho sentito un calore rilassante dentro di me.
Mi sentivo così bene, non posso mentire
**E per la mia felicità, dovevano morire.
- La ricchezza degli altri l’ho presa,
Il settimo statuto ho infranto,
Eppure non mi pento delle mie azioni,
Avevo le mie ragioni, ecco perché.
**La ragione, se devo dirla tutta, era di sopravvivere un altro giorno.
**era di sopravvivere un altro giorno.
**Per loro, era un tozzo di pane.
**Per me, un prezioso passo avanti.
- Ho preso la bambina, hai ragione,
l’ho portata via nella notte,
Non ha urlato, non ha pianto,
Ero suo padre, dopo tutto.
**Perdonami, bambina, perché ho fallito…
di salvarti dai suoi modi miserabili.
Colei che ho amato, che ti ha dato la vita
**Un mostro che si nasconde in piena vista.
- Una volta che il sole ha cessato il suo regno,
ho tagliato la catena arrugginita,
ho spinto la porta e mi sono intrufolato dentro,
mi sono riempito le tasche fino all’orlo.
Sono partito con grande fretta
non lasciando una sola traccia.
Sempre fedele al mio credo
tutto è giusto che alimenti la mia avidità.
- Mamma carissima, mamma dolce,
Il tuo amore per me era così profondo,
“Perché, oh, perché?”, hai gridato,
Quando il mio coltello ti ha trafitto il cuore.
**Eri, oh, così gentile con me.