Il creatore di Cyberpunk 2020 Mike Pondsmith ha recentemente pubblicato una dichiarazione sul razzismo e la brutalità della polizia negli Stati Uniti, scrivendo, “Questa è una lotta in cui tutti noi abbiamo una partecipazione.”
Il post è stato pubblicato su R Talsorian Games’ blog ufficiale ed è un follow-up per l’azienda’s dichiarazione della scorsa settimana, in cui è stato accreditato Pondsmith come detto, “Il cyberpunk era un avvertimento, non un’aspirazione.”
“Prima io’Risponderò alla domanda che pensi di voler farmi ma davvero no’non voglio chiedermelo,” Pondsmith scrive all’inizio del post più recente. “Sì io’sono stato fermato dagli sbirri più volte di quanto mi interessi ricordare.”
Pondsmith continua spiegando che lui’s abbastanza sicuro che alcuni di questi poliziotti lo avrebbero aggredito in un’area deserta se non fosse stato per il fatto che era amico di altri poliziotti.
“Là’s nessun livello sicuro di essere nero in America,” scrive Pondsmith. “Potresti essere un senatore; un attore famoso, uno scienziato brillante o anche il destinatario del premio Nobel, ma al suprematista con un distintivo, o al razzista segreto che non lo fa’voglio considerare l’idea che qualcuno che non lo fa’sembra che possano davvero essere un essere umano vivente, che respira con speranze, sogni e diritti proprio come loro, sei un bersaglio.”
“Ogni singolo caso che ho appena descritto è accaduto in questa cosiddetta America post razziale. esso’s solo che molte persone preferiscono semplicemente fingere che non lo sia’sta succedendo.”
“I tuoi poliziotti sono fuori controllo. Loro don’non importa più per chi lavorano. Come gli sbirri di Cyberpunk, lavorano da soli. Hanno armi, potere e invulnerabilità che sono stati loro concessi a causa del diavolo’s tratta le persone al potere fatte con loro dagli anni ’90.”
Pondsmith continua a scrivere quello che diventa un ritornello potente in tutto il pezzo: “Ti prendi cura delle persone che abbiamo’stai cercando di mantenere il controllo e ti daremo quello che vuoi.” Dice che la maggior parte dei bravi poliziotti che conosceva si sono ritirati e che le persone che compongono le forze di polizia negli Stati Uniti ora sono in gran parte “ragazzi che non l’hanno fatto’Hanno i cojones per unirsi per combattere in Iraq o in Afghanistan, che ora giocano invece come soldati nelle strade d’America.”
“Là’s un vecchio detto,” scrive Pondsmith. “Prima sono venuti per i socialisti e non ho parlato apertamente, perché non ero un socialista. Poi vennero per i sindacalisti e io non parlai, perché non ero un sindacalista. Poi vennero per gli ebrei e io non parlai, perché non ero ebreo.”
“Poi vennero per me e non c’era più nessuno che potesse parlare per me.”
“Quando ho scritto Cyberpunk molti anni fa, lo intendevo come un avvertimento, non un’aspirazione,” dice Pondsmith. “Di cosa succede quando Potenza, Denaro e Crudeltà si combinano. Di cosa succede quando l’America è te pensare conosci che si trasforma in uno stato tirannico che combina il peggio dell’eccesso aziendale con le peggiori tendenze autoritarie.”
“Noi’stai accelerando sulla strada verso quel Futuro Oscuro proprio ora, e il colore della tua pelle, o i soldi nel tuo conto bancario non ti risparmieranno. esso’s tempo di svegliarsi; affrontare le persone che vogliono alla fine, asservire tutti noi.”
Pondsmith conclude elencando gli obiettivi per migliorare la situazione in futuro. Sostiene di aver reso reato un rapporto motivato dal punto di vista razziale, per la cessazione di contratti con i sindacati di polizia, la smilitarizzazione della polizia mettendo fuorilegge l’hardware militare in eccesso e l’istituzione di un database nazionale di “poliziotti cattivi.”
“Io don’non importa quale sia il colore della tua pelle o quali siano i tuoi orientamenti,” conclude Pondsmith. “Questa è una lotta tutti di noi ha un interesse. Questo è il nostro futuro e il futuro dei nostri figli e nipoti.”
“E se li fallisci, alla fine, saranno quelli che ti giudicheranno. Ricorda; il futuro di Cyberpunk è un avvertimento; non un’aspirazione. Se sentiamo l’avvertimento dipende da voi.”