La SEO è un’arma potente se utilizzata correttamente. Per i siti Web di videogiochi, l’idea è di rispondere alle domande che i giocatori faranno a Google, come ad esempio: “quali ingredienti ho bisogno per tingere i vestiti di rosso in Breath of the Wild?”
L’autore del romanzo sull’Olocausto The Boy in the Striped Pyjamas ha recentemente pubblicato il suo nuovo libro, Un viaggiatore alle porte della saggezza. Come il suo romanzo precedente, John Boyne esplora la storia umana attraverso una lente immaginaria. I personaggi non sono reali, ma gli eventi che vivono sono. È il tipo di lavoro che ha molte ricerche alle spalle.
In un passaggio, Boyne spiega il processo di sartoria, che richiede una tintura rossa. Scrive: “I coloranti che ho usato nella sartoria erano composti da vari ingredienti, a seconda del colore richiesto, ma quasi tutti richiedevano paralume, zaffiro, ala di keese, le foglie di una silenziosa pianta da principessa, bulbo oculare Octorok, viola veloce, cardo e lucertola Inoltre, per il rosso che avevo usato l’abito di Abrila, ho impiegato pepe piccante, la coda del lizalfo rosso e quattro funghi hylian. ”
Questi sono tutti ingredienti di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Sembra che l’autore abbia fatto una rapida ricerca su Google di “ingredienti vestiti di tintura rossa” e abbia trovato uno snippet SEO di una guida da un sito Web di giochi. La scrittrice Dana Schwartz ha svolto il lavoro investigativo nel thread di Twitter qui sotto:
VA BENE. Questa è una discussione, ma ne vale la pena, lo prometto.
Oggi su Reddit, l’utente u / NoNoNo_OhOhOh ha pubblicato una pagina dell’acclamato ultimo romanzo del romanziere irlandese John Boyne, “Il viaggiatore alle porte della saggezza”.
Nota gli ingredienti. pic.twitter.com/4RTgZxtUT7
– Dana Schwartz (@DanaSchwartzzz) 3 agosto 2020
Boyne da allora ha alzato le mani sull’errore e ha riso con un “mio cattivo”, quindi almeno è un buon sport al riguardo.
LOL che in realtà è un po ‘esilarante. Sono totalmente disposto a possederlo. OmetQualcosa mi dice che parlerò di questo aneddoto sul palco per molti anni a venire… ?
– John Boyne ? (@john_boyne) 3 agosto 2020