Un presunto negozio di truffe specializzato nell’offrire articoli tecnici difficili da trovare a prezzi fortemente scontati recentemente è riuscito a raggiungere i migliori risultati di ricerca di Google per una varietà di prodotti richiesti – e aveva persino un ufficiale “Di Google” etichetta.
La notizia è stata segnalata per la prima volta dalla BBC, che ha denunciato il colpevole in questione come un sito chiamato “MyTechDomestic.”
Secondo il rapporto, MyTechDomestic è emerso online ad aprile, ed è riuscito ad avanzare costantemente nelle aree pubblicitarie suggerite per un certo numero di settimane. Il sito, ora un negozio di truffe confermato, sembrava specializzato nella vendita di prodotti che erano esauriti o disponibili solo a prezzi massicciamente gonfiati presso la maggior parte dei rivenditori di tecnologia mainstream, compresi articoli come Oculus Quest – uno dei tanti auricolari VR che hanno negli ultimi mesi ho sperimentato rapidi cicli di addomesticamento e la PS4 a tema Fortnite.
Il rapporto sottolinea inoltre che, sebbene MyTechDomestic sia sembrato offrire supporto per un’ampia varietà di metodi di pagamento, l’unico modo per elaborare con successo una transazione era acquistare beni tramite un bonifico bancario diretto sul sito stesso.
Altre informazioni contenute nel rapporto confermano che MyTechDomestic aveva affermato di essere una società registrata nel Regno Unito con sede a Londra, in Inghilterra, ma l’indirizzo fornito alla fine è stato rintracciato in una società di consulenza completamente non affiliata.
A partire da ora, il dominio ufficiale legato a MyTechDomestic – che aveva ottenuto un certificato “Di Google” tag tramite manipolazione degli annunci – è stato sospeso dal registrar canadese PlanetHoster. Google ha anche condotto le proprie indagini sulle false dichiarazioni, mentre un portavoce del colosso della tecnologia ha discusso della gravità di “pratiche commerciali disoneste,” prima di confermare la rimozione di 2,7 miliardi di annunci segnalati da Google nel solo 2019 per una serie di altri reati.
Le truffe su Internet non sono insolite: Valve ha dovuto implementare modifiche a Steam in passato per impedire la circolazione di oggetti falsi, mentre le truffe Fortnite legate a V-Bucks gratuiti – che non’Esistono: appaiono regolarmente online. Tuttavia, questo è un caso molto più grave, che coinvolge un negozio di truffe in posa come un rivenditore tecnologico approvato da Google.
Il rapporto della BBC presenta anche commenti di vari portavoce che hanno espresso disgusto verso Google’s ritmo lento nel risolvere la situazione.