L’inquietante Castello di Ensis si staglia a est delle Terre d’Ombra in Elden Ring Shadow of the Erdtree e ospita una triplice minaccia: il boss più difficile dell’early game, l’invasione più difficile dell’early game e il nemico regolare più difficile dell’early game di Shadow of the Erdtree.
Non solo, è anche pieno di trappole, imboscate e vicoli ciechi, ognuno dei quali aspetta di bloccare i vostri progressi o di far salire la vostra temperatura interna a livelli da capogiro. Ma, come da tradizione di Elden Ring, ci sono sempre modi per aggirare le aree e gli incontri più difficili di Castle Ensis, o addirittura per saltarli del tutto, al punto che si può correre e sgattaiolare quasi completamente indenni.
Quindi, se vi sentite senza speranza, come se non foste mai in grado di raggiungere il cancello della nebbia alla fine del tunnel, ho un percorso furtivo da condividere con voi!
Percorso del castello di Ensis
Il Castello di Ensis si raggiunge da ovest, attraversando il Grande Ponte Ellac dalla Croce dei Tre Sentieri di Miquella. Superate la balista e i Cavalieri Messmer, attraversate il Campo di Guerra e raccogliete il Frammento di Scadutree dall’altare sulla destra.
Riposatevi presso il Luogo di Grazia di fronte a voi e vi ritroverete al Fronte del Castello.
Luogo di grazia davanti al castello
Prima di attraversare il ponte più piccolo di fronte a voi, andate a sinistra e prendete il sentiero nascosto, sotto il castello e oltre i pipistrelli. Qui sotto, all’interno di uno scrigno, troverete il Talismano di Spelldrake +3, che vi sarà utile nelle prove future.
Tornati sul piccolo ponte, vi troverete subito di fronte a un gigante carioca che brandisce una spada, incantesimi e le sue grosse dita dei piedi come armi letali contro di voi. Se volete combattere il gigante, dovete prendere l’abitudine di rotolare verso e attraverso i suoi attacchi di spada: rotolando all’indietro rischiate di essere schiacciati dalla loro enorme portata.
Rotolate all’indietro quando tenta di calpestarvi – a meno che non siate amanti di questo genere di cose, ovviamente – perché gli piace mettere insieme alcuni colpi che sono difficili da schivare se siete troppo vicini.
Quando è a terra, c’è una stanza laterale sulla destra che contiene una grande runa sorvegliata da uno stregone di pietra lucente, oltre a una pietra da taglio [1] sulla scogliera a sinistra, ai piedi delle scale.
Crediti immagine: FromSoftware/NewHotGames
L’inquietante Castello di Ensis si staglia a est delle Terre d’Ombra in Elden Ring Shadow of the Erdtree e ospita una triplice minaccia: il boss più difficile dell’early game, l’invasione più difficile dell’early game e il nemico regolare più difficile dell’early game di Shadow of the Erdtree.
Non solo, è anche pieno di trappole, imboscate e vicoli ciechi, ognuno dei quali aspetta di bloccare i vostri progressi o di far salire la vostra temperatura interna a livelli da capogiro. Ma, come da tradizione di Elden Ring, ci sono sempre modi per aggirare le aree e gli incontri più difficili di Castle Ensis, o addirittura per saltarli del tutto, al punto che si può correre e sgattaiolare quasi completamente indenni.
Quindi, se vi sentite senza speranza, come se non foste mai in grado di raggiungere il cancello della nebbia alla fine del tunnel, ho un percorso furtivo da condividere con voi!
Percorso del castello di Ensis
Il Castello di Ensis si raggiunge da ovest, attraversando il Grande Ponte Ellac dalla Croce dei Tre Sentieri di Miquella. Superate la balista e i Cavalieri Messmer, attraversate il Campo di Guerra e raccogliete il Frammento di Scadutree dall’altare sulla destra.
Riposatevi presso il Luogo di Grazia di fronte a voi e vi ritroverete al Fronte del Castello.
Luogo di grazia davanti al castello
Prima di attraversare il ponte più piccolo di fronte a voi, andate a sinistra e prendete il sentiero nascosto, sotto il castello e oltre i pipistrelli. Qui sotto, all’interno di uno scrigno, troverete il Talismano di Spelldrake +3, che vi sarà utile nelle prove future.
Tornati sul piccolo ponte, vi troverete subito di fronte a un gigante carioca che brandisce una spada, incantesimi e le sue grosse dita dei piedi come armi letali contro di voi. Se volete combattere il gigante, dovete prendere l’abitudine di rotolare verso e attraverso i suoi attacchi di spada: rotolando all’indietro rischiate di essere schiacciati dalla loro enorme portata.
Rotolate all’indietro quando tenta di calpestarvi – a meno che non siate amanti di questo genere di cose, ovviamente – perché gli piace mettere insieme alcuni colpi che sono difficili da schivare se siete troppo vicini.
Quando è a terra, c’è una stanza laterale sulla destra che contiene una grande runa sorvegliata da uno stregone di pietra lucente, oltre a una pietra da taglio [1] sulla scogliera a sinistra, ai piedi delle scale.
Crediti immagine: FromSoftware/NewHotGames
Poi, quando siete pronti, salite le scale e seguite il sentiero erboso intorno. Alla vostra destra, agganciatevi e vedrete un uomo e il suo cane che si godono un caldo fuoco nelle vicinanze. Fermate in modo proattivo la loro serata accogliente, quindi rivolgete la vostra attenzione all’arciere schermato sulla sinistra. Anche lui avrà l’aiuto di un amico a quattro zampe, ma potrete superare la sua guardia abbastanza facilmente con colpi aggressivi al suo scudo.
Crediti immagine: FromSoftware/NewHotGames
Salite le scale dietro di lui, arrampicatevi sulla torre e troverete una delle armi migliori del DLC, lo spadone leggero Milady. La Milady è in grado di sopportare molto bene l’Ashes of War (dato che ha un generico Impaling Thrust di serie), il che vi permette di usarla per stendere i boss con attacchi a distanza.
Ora che siete un vero gentiluomo con Milady in mano, tornate indietro lungo la scala e la scaletta per entrare nella bocca della grotta dall’altra parte dell’erba.
Dall’altra parte della grotta vi aspetta una vera e propria sorpresa. Davanti a voi si aggira, su e giù per la collina, un Cavaliere Nero che brandisce uno scudo e un martello gigante e che è una vera e propria mannaia.
Immagine: FromSoftware/NewHotGames
Oltre a una Poise quasi infrangibile (la statistica di Elden Ring che determina il numero di colpi che un oggetto può subire prima che il suo attacco venga interrotto), a una difesa solida come una roccia e ad attacchi regolari estremamente dannosi, può anche tirare fuori quello che assomiglia in modo sospetto all’Elden Blast di Radagon, il che è esilarante perché questo tecnicamente viene prima di lui nella linea temporale di Elden Ring.
Se volete provare a combattere contro di lui, dovete riuscire a sventare un attacco regolare dal suo martello mantenendo una distanza decente, indietreggiando e colpendo una volta che ha finito. Se tira fuori il suo Ash of War, che vedrete iniziare con un lampo d’oro, dovrete rotolare in avanti e attraversarlo, altrimenti verrete sbattuti dal passaggio successivo.
In alternativa, se siete veramente coraggiosi, potete semplicemente correre su per la collina oltrepassandolo e riposare al Sito della Grazia per interrompere la sua attenzione.
Castello di Ensis Punto di controllo Sito della grazia
In qualsiasi modo decidiate di affrontare il cavaliere, prendete il Frammento di Scadutree, il messaggio di Leda e interagite con la Croce. Controllate il frammento di carta di Leda, che dice che si sta dirigendo verso le antiche rovine al di là del ponte alto dalla fortezza dell’ombra. La fortezza dell’ombra non sembra un posto molto divertente, ma per ora è una destinazione come un’altra.
Crediti immagine: FromSoftware/NewHotGames
L’inquietante Castello di Ensis si staglia a est delle Terre d’Ombra in Elden Ring Shadow of the Erdtree e ospita una triplice minaccia: il boss più difficile dell’early game, l’invasione più difficile dell’early game e il nemico regolare più difficile dell’early game di Shadow of the Erdtree.
Non solo, è anche pieno di trappole, imboscate e vicoli ciechi, ognuno dei quali aspetta di bloccare i vostri progressi o di far salire la vostra temperatura interna a livelli da capogiro. Ma, come da tradizione di Elden Ring, ci sono sempre modi per aggirare le aree e gli incontri più difficili di Castle Ensis, o addirittura per saltarli del tutto, al punto che si può correre e sgattaiolare quasi completamente indenni.
Quindi, se vi sentite senza speranza, come se non foste mai in grado di raggiungere il cancello della nebbia alla fine del tunnel, ho un percorso furtivo da condividere con voi!
Percorso del castello di Ensis
Il Castello di Ensis si raggiunge da ovest, attraversando il Grande Ponte Ellac dalla Croce dei Tre Sentieri di Miquella. Superate la balista e i Cavalieri Messmer, attraversate il Campo di Guerra e raccogliete il Frammento di Scadutree dall’altare sulla destra.
Riposatevi presso il Luogo di Grazia di fronte a voi e vi ritroverete al Fronte del Castello.
Luogo di grazia davanti al castello
Prima di attraversare il ponte più piccolo di fronte a voi, andate a sinistra e prendete il sentiero nascosto, sotto il castello e oltre i pipistrelli. Qui sotto, all’interno di uno scrigno, troverete il Talismano di Spelldrake +3, che vi sarà utile nelle prove future.
Tornati sul piccolo ponte, vi troverete subito di fronte a un gigante carioca che brandisce una spada, incantesimi e le sue grosse dita dei piedi come armi letali contro di voi. Se volete combattere il gigante, dovete prendere l’abitudine di rotolare verso e attraverso i suoi attacchi di spada: rotolando all’indietro rischiate di essere schiacciati dalla loro enorme portata.
Rotolate all’indietro quando tenta di calpestarvi – a meno che non siate amanti di questo genere di cose, ovviamente – perché gli piace mettere insieme alcuni colpi che sono difficili da schivare se siete troppo vicini.
Quando è a terra, c’è una stanza laterale sulla destra che contiene una grande runa sorvegliata da uno stregone di pietra lucente, oltre a una pietra da taglio [1] sulla scogliera a sinistra, ai piedi delle scale.
Crediti immagine: FromSoftware/NewHotGames
Poi, quando siete pronti, salite le scale e seguite il sentiero erboso intorno. Alla vostra destra, agganciatevi e vedrete un uomo e il suo cane che si godono un caldo fuoco nelle vicinanze. Fermate in modo proattivo la loro serata accogliente, quindi rivolgete la vostra attenzione all’arciere schermato sulla sinistra. Anche lui avrà l’aiuto di un amico a quattro zampe, ma potrete superare la sua guardia abbastanza facilmente con colpi aggressivi al suo scudo.
Crediti immagine: FromSoftware/NewHotGames
Salite le scale dietro di lui, arrampicatevi sulla torre e troverete una delle armi migliori del DLC, lo spadone leggero Milady. La Milady è in grado di sopportare molto bene l’Ashes of War (dato che ha un generico Impaling Thrust di serie), il che vi permette di usarla per stendere i boss con attacchi a distanza.
Ora che siete un vero gentiluomo con Milady in mano, tornate indietro lungo la scala e la scaletta per entrare nella bocca della grotta dall’altra parte dell’erba.
Dall’altra parte della grotta vi aspetta una vera e propria sorpresa. Davanti a voi si aggira, su e giù per la collina, un Cavaliere Nero che brandisce uno scudo e un martello gigante e che è una vera e propria mannaia.
Immagine: FromSoftware/NewHotGames
Oltre a una Poise quasi infrangibile (la statistica di Elden Ring che determina il numero di colpi che un oggetto può subire prima che il suo attacco venga interrotto), a una difesa solida come una roccia e ad attacchi regolari estremamente dannosi, può anche tirare fuori quello che assomiglia in modo sospetto all’Elden Blast di Radagon, il che è esilarante perché questo tecnicamente viene prima di lui nella linea temporale di Elden Ring.
Se volete provare a combattere contro di lui, dovete riuscire a sventare un attacco regolare dal suo martello mantenendo una distanza decente, indietreggiando e colpendo una volta che ha finito. Se tira fuori il suo Ash of War, che vedrete iniziare con un lampo d’oro, dovrete rotolare in avanti e attraversarlo, altrimenti verrete sbattuti dal passaggio successivo.
In alternativa, se siete veramente coraggiosi, potete semplicemente correre su per la collina oltrepassandolo e riposare al Sito della Grazia per interrompere la sua attenzione.
Castello di Ensis Punto di controllo Sito della grazia
In qualsiasi modo decidiate di affrontare il cavaliere, prendete il Frammento di Scadutree, il messaggio di Leda e interagite con la Croce. Controllate il frammento di carta di Leda, che dice che si sta dirigendo verso le antiche rovine al di là del ponte alto dalla fortezza dell’ombra. La fortezza dell’ombra non sembra un posto molto divertente, ma per ora è una destinazione come un’altra.
Crediti immagine: FromSoftware/NewHotGames
Per continuare, guardate di fronte alla Croce e agganciatevi. Sul lato di un precipizio vedrete un Cavaliere Messmer. Fatelo cadere dalla rupe e seguitelo giù, prima di cadere nel buco di fronte a voi.
- All’interno, preparatevi ad affrontare tre cani da tutte le direzioni, poi seguite il sentiero intorno. Girate a sinistra e salite sulla collina, saltando sulle pietre per raggiungere la cima della cascata.
- Crediti immagine: FromSoftware/NewHotGames
- Sotto il ponte, sulla sinistra c’è una scala che porta su e indietro nel castello, ma c’è anche una grotta nascosta attraverso la cascata di fronte a voi: non c’è molto all’interno, ma chi può resistere a dare un’occhiata.
- In cima alla scala, fate attenzione ai due cavalieri nella stanza successiva. Il primo si trova subito a sinistra della porta, quindi saltategli addosso e eliminatelo rapidamente. Il suo compagno si precipiterà giù con una lancia, che potrete evitare rotolando.
- Crediti immagine: FromSoftware/NewHotGames
- Mostrategli cosa ne pensate dei campeggiatori, quindi prendete la porta a sinistra per uscire dalla stanza. Proprio di fronte all’uscita, entrate nella stanza laterale e girate la ruota per aprire una saracinesca che sblocca una scorciatoia che riporta al checkpoint del Castello Ensis. Ne avrete bisogno nella prossima parte del castello.
- Riposate nel Luogo di Grazia per riempire le fiaschette, se ne avete bisogno, poi salite le scale fino al ponte successivo. Qui ci sono quattro cavalieri in due formazioni da due, di cui quella più lontana spara con la balestra per essere ancora più fastidiosa.
- Abbattete i primi due cavalieri, poi schivate (senza rotolare) per evitare i proiettili della balestra. Per il momento, passate accanto al cavaliere in arrivo e, se possibile, eliminate il suo compagno a lungo raggio. In questo modo eviterete di essere bersagliati dai dardi mentre sfondate il suo scudo.