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Elden Ring: come sconfiggere Astel, Nato nel Vuoto

Aggiornamento: l’Anello di Elden ha subito numerosi aggiornamenti, quindi abbiamo aggiornato questa guida alla lotta contro il boss Astel, Naturalborn of the Void per riflettere le modifiche apportate al gioco. Ci sono anche alcuni nuovi consigli e trucchi per affrontare questo temibile nemico.

Il lato horror cosmico, simile a Bloodborne, di Elden Ring è vivo e vegeto, se è disposto a scavare un po’ più a fondo e a guardare oltre le radici dark fantasy del resto del mondo del gioco. Se si scende nella tana del coniglio cercando di capire tutte le altre divinità e ideologie che si oppongono alla religione dominante di Erdtree, si presenteranno molte rivelazioni insolite. Poi c’è Astel, Nato dal Vuoto.

Queste scoperte mistiche sono per lo più nascoste dietro l’illusoria, contorta e multi-step missione Ranni, che culmina con una lotta contro il boss Astel, Naturalborn of the Void – uno dei boss più insoliti di Elden Ring.

Astel, Naturalborn of the Void si troverebbe a suo agio in Bloodborne, il che rende questo incontro ancora più unico e sorprendente.

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  • Quando combattere Astel, nato naturale del Vuoto nell’Anello di Elden?
  • Come rendere più facile la lotta contro il boss Astel, Naturalborn of the Void nell’Anello di Elden
  • Come sconfiggere Astel, Nato Naturale del Vuoto nell’Anello di Elden
  • Cosa fare dopo aver sconfitto Astel, Nato Naturale del Vuoto nell’Anello di Elden

Quando deve combattere Astel, Nato Naturale del Vuoto nell’Anello di Elden?

Astel, Nato Naturale del Vuoto è un boss opzionale. Non deve combatterlo per progredire nella storia principale, ma deve batterlo se vuole ottenere il finale dell’Età delle Stelle. Inoltre, Astel non è un semidio o un Portatore di Frammenti.

A differenza della maggior parte degli altri boss di Elden Ring, l’arena di Astel, Naturalborn of the Void si trova in un’area segreta accessibile solo dopo aver raggiunto un’altra area segreta, che incontrerà durante la missione di Ranni. Per questo motivo può rimandare questo combattimento per tutto il tempo che vuole, a patto che non finisca il gioco prima di averlo battuto.

Il combattimento di Astel sarà più facile se il suo personaggio ha un livello 110 o superiore, idealmente 115-120. Il potenziamento dell’arma è più importante, tuttavia, e consigliamo un livello dell’arma non inferiore a +19/+22 per questo combattimento.

Come rendere più facile il combattimento con il boss Astel, Naturalborn of the Void nell’Anello di Elden

Astel, Nato Naturale del Vuoto colpisce duramente e ha una hitbox insolita. Il suo problema principale, tuttavia, sarà quello di avvicinarsi a lui. Questo è un problema soprattutto per i giocatori di mischia, in quanto l’arena è abbastanza vasta e il suo raggio d’azione abbastanza lungo, per cui morirà sulla sua strada più spesso di quanto vorrebbe.

Ci sono alcune cose che giocano a suo favore. Suonare la campana ed evocare le Ceneri di Spirito per aiutarla nel combattimento è una di queste. Ci interessa di più distogliere l’attenzione di Astel da lei, in modo da potersi avvicinare in modo più sicuro, non tanto l’output di danni dell’evocazione.

Raccomandiamo di scegliere un’evocazione tanky, basata sulla mischia, anche se impiegherà un po’ di tempo per raggiungere il boss ed essere efficace, ruberà rapidamente l’aggro mentre il boss si concentra su di loro, il che è ciò di cui abbiamo bisogno.

Astel è anche debole sia al veleno che alla Putrefazione Scarlatta. La Medusa Spirito è eccellente nell’applicare il veleno, ma poiché si tratta di un’evocazione a distanza, potrebbe non essere sufficiente per rubare lo sguardo di Astel. In pratica, se ha problemi ad avvicinarsi, scelga un’evocazione da mischia. Se sta lottando con la barra della salute di Astel, la rosicchi lentamente con il veleno.

Come battere Astel, Nata dal Vuoto nell’Anello di Elden

La forma insolita di Astel rende difficile capire quale sia la parte migliore da colpire. Per quanto possa sembrare bizzarro, le parti del corpo dall’aspetto più duro sono le più deboli ai danni fisici. In altre parole, la testa e le braccia/gambe sono il biglietto da visita per concludere rapidamente il combattimento, se riesce a colpirle in modo coerente. Le ali e le altre parti eteree sono le più corazzate, ma se ha difficoltà ad avvicinarsi ad Astel, consideri di mirare alle ali e ad altre parti. Infliggerà meno danni, ma sarà più sicuro a distanza.

Anche se consigliamo di evocare le Ceneri dello Spirito per questo combattimento, non lo faccia subito dopo essere entrato nell’area. Astel inizia sempre il combattimento sparando un enorme raggio di luce che la colpirà (se non la ucciderà del tutto) se si trova nel mezzo dell’animazione di evocazione. Schivi questo prima di suonare la campana.

Astel ha davvero una sola fase, ma come abbiamo detto, la sfida consiste semplicemente nel chiudere la distanza e raggiungerlo. La cosa principale a cui bisogna fare attenzione mentre ci si dirige verso di lui sono gli attacchi della coda, che sono molto difficili da anticipare perché la loro animazione è breve e il modo in cui la coda si agita può rendere difficile essere certi che si stia preparando a sferrare un attacco o che sia semplicemente inattiva. Ci sono voluti alcuni tentativi e un po’ di tempo per studiare il set di mosse di Astel per riuscire a prendere il tempo giusto, poiché le sue mosse – e il modo in cui possono variare – non hanno molti spunti visivi come si spera.

Tuttavia, la schivata appena prima dell’atterraggio della coda è la strada da seguire. Idealmente, dovrebbe schivare verso il boss per ridurre la distanza ancora più velocemente.

Molti degli attacchi di Astel potrebbero ucciderla in un colpo solo, o far scendere i suoi HP a un livello tale che potrebbe non avere nemmeno la possibilità di curarsi, soprattutto se si tratta di un personaggio sotto i 100 anni. Questa è l’altra sfida del combattimento e può farlo sembrare ingiusto.

Una volta che si è avvicinato, agganci la testa e inizi ad attaccare. Se rimane sotto Astel abbastanza a lungo, il boss alzerà le mani per evocare una bomba viola, che infliggerà danni tutt’intorno, anche sotto di lui. Sia pronto a schivare appena prima dell’esplosione. A quel punto, Astel si teletrasporterà più indietro nell’arena, richiedendo un altro viaggio.

Astel ha un attacco di presa che è tra i più pericolosi. Se vede le sue mani allungarsi verso di lei, è il momento di schivare. Questo vale anche per quando Astel si teletrasporta. Emerge da un portale dall’altro lato dell’arena e si lancia verso di lei, ma a volte va ad afferrarla. Deve schivare questo, altrimenti morirà molto rapidamente. A circa il 50% di HP, Astel genererà anche delle meteore viola. Continui a schivare fino alla fine della pioggia di meteoriti prima di tornare all’attacco.

Per il resto del combattimento, Astel creerà sfere viola appena prima di sferrare un attacco. La forma e la direzione di ogni attacco è diversa, quindi tenga d’occhio le sfere per prevedere dove atterreranno. Il più pericoloso è una combo AOE a tre colpi, in cui ogni colpo genera un cerchio sul terreno, espandendo la portata ad ogni colpo. Basta temporizzare le schivate o scappare per evitare di essere colpiti. Questo attacco è facile da leggere, poiché Astel levita e genera sfere viola in tutti e sei i suoi arti, appena prima di atterrare e sferrare le esplosioni uno-due-tre.

Se si trattiene troppo a lungo nei pressi di Astel a questo punto del combattimento, si aspetti un attacco antigravitazionale che la farà volare prima di farla precipitare a terra. Se ci finisce dentro, non c’è modo di evitare i danni, ma può schivare il boss se individua dei piccoli pilastri di luce intorno a lui, che si formano poco prima dell’inizio dell’attacco antigravitazionale.

Vale anche la pena ricordare che non è sempre necessario allontanarsi dagli attacchi di Astel, a meno che rotolare contro di essi significhi subire danni AoE. Anche se questo si può dire per la maggior parte dei boss di grandi dimensioni, spesso è meglio rotolare verso gli attacchi. In questo modo schiverà l’attacco e sarà più vicino ad Astel, in modo da poter sferrare i suoi attacchi.

Cosa fare dopo aver sconfitto Astel, Nato dal Vuoto nell’Anello di Elden

Una volta sconfitto Astel, apparirà un Sito di Grazia e sarà disponibile un’uscita proprio dietro al luogo in cui si trovava il boss. Si tratta di un’area sigillata che potrà aprire solo dopo aver acquisito l’Anello della Luna Nera, che otterrà verso la fine della missione di Ranni.

Se non ha l’anello, segni l’area e torni quando l’avrà preso dalla cassa chiusa a chiave nella Grande Biblioteca di Raya Lucaria. L’anello della Luna Nera non solo le permetterà di rimuovere il sigillo, ma rivelerà anche un ascensore nascosto che la condurrà in una parte di Limgrave che non può raggiungere altrimenti. Lì, potrà terminare la missione di Ranni e sbloccare la capacità di attivare il finale dell’Era delle Stelle.

Anche se non è questo il finale che vuole ottenere, è utile portare a termine la missione di Ranni in modo da avere questa possibilità. Ottiene anche la Spada della Luna Nera, che è molto bella.


Scopra tutti i migliori consigli sulle battaglie contro i boss nella nostra guida all’Anello di Elden, che abbiamo recentemente aggiornato con nuove pagine su come completare la missione di Seluvis, attivare la missione di Blaidd, capire la missione di Sellen, oltre a come avviare la Nuova Partita Plus – e cosa succede quando lo fa.

Sebastian Schneider
Sebastian Schneider
eSportsman Questo non è un lavoro, è uno stile di vita, un modo per fare soldi e allo stesso tempo un hobby. Sebastian ha la sua sezione sul sito - "Notizie", dove racconta ai nostri lettori gli eventi recenti. Il ragazzo si è dedicato alla vita di gioco e ha imparato a evidenziare le cose più importanti e interessanti per un blog.
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