Aggiornamento: Elden Ring ha subito numerosi aggiornamenti, pertanto abbiamo aggiornato questa guida alla lotta contro il boss Rykard, Signore della Blasfemia e Serpente Divoratore di Dio di Elden Ring per riflettere le modifiche apportate al gioco. Ci sono anche alcuni nuovi consigli e trucchi per affrontare questo impressionante boss.
Uno dei luoghi più interessanti di Elden Ring è la casa di una famiglia che si opponeva alla religione dominante dell’Erdtree. Nelle profondità del Monte Gelmir si trova il Maniero del Vulcano, un’area opzionale con una storia, una missione e una lotta contro il boss unica.
Per arrivare alla lotta, abbiamo una pagina completa della missione Elden Ring Volcano Manor. Ma se è arrivato a combattere Rykard, non potrà più tornare indietro.
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Il Monte Gelmir e, di conseguenza, il Maniero del Vulcano, sono destinati ad essere visitati verso la fine del gioco. Se porta a termine la missione o decide di saltarla del tutto, può accedere al maniero e trovarsi faccia a faccia con Rykard, Signore della Blasfemia, e prima ancora con la sua forma di Serpente divoratore di Dio.
Questa particolare battaglia con il boss non ha alcuna influenza sul finale dell’Anello di Elden che otterrà, ma la missione associata potrebbe averla esclusa da alcune di esse, dato che si tratta di una catena di assassini che prende di mira PNG chiave.
Ma dato che può saltare tutto questo e dirigersi direttamente al Legacy Dungeon che ospita Rykard, non entreremo in questi dettagli.
- Quando combattere Rykard, Signore della Blasfemia nell’Anello di Elden?
- Come rendere più facile il combattimento contro Rykard, Signore della Blasfemia nell’Anello di Elden
- Come sconfiggere Rykard, Signore della Blasfemia e il Serpente Divoratore di Dio nell’Anello di Elden
- Come ripristinare il potere della Grande Runa di Rykard, Signore della Blasfemia nell’Anello di Elden
Quando deve combattere Rykard, Signore della Blasfemia nell’Anello di Elden?
Rykard, Signore della Blasfemia, si trova alla fine di Volcano Manor, un’area vicina a Leyndell, la Capitale Reale. Dovrebbe recarsi lì dopo aver concluso le attività di Leyndell, che comprendono la sconfitta di Godfrey, il Primo Signore degli Elden (Golden Shade), l’eliminazione di Morgott, il Re Omen e l’apertura del cancello delle Terre Proibite.
Rykard, Signore della Blasfemia, è un semidio Portatore di Shard, e la sua Grande Runa ha un tratto molto utile per i giocatori aggressivi, se decide di equipaggiarla. Detto questo, Rykard – e la sua forma di Serpente divoratore di Dio – è un boss opzionale, quindi si senta libero di tornare in seguito se ritiene che l’area sia troppo impegnativa per lei al suo arrivo.
Dovrebbe tentare la lotta contro il boss intorno al livello 100-110 del personaggio, ma – come stiamo per spiegare – il livello di potenziamento della sua arma non ha alcuna importanza.
Come rendere più facile il combattimento contro Rykard, Signore della Blasfemia nell’Anello di Elden
Continuiamo ad essere in squadra per evocare le Ceneri di Spirito per ogni battaglia contro i boss nell’Elden Ring. E perché no? Si tratta di un vantaggio che il gioco offre e, come si spera abbia già notato, queste battaglie contro i boss sono spesso bilanciate sulla base delle evocazioni.
In questo caso particolare, un’evocazione a distanza andrà benissimo contro Rykard. Le evocazioni regolari sono meno necessarie in questo caso, data la natura del combattimento, ma non fa male avere lo sguardo del boss diretto lontano da lei.
Tuttavia, se l’ha presa dalle sue avventure a Nokron, la Città Eterna, l’evocazione Lacrima Mimica è facilmente l’opzione migliore in questo caso. Come vedremo tra poco, raddoppia i bonus di gioco che il suo personaggio riceve durante il combattimento e lo rende molto più facile.
Come battere Rykard, Signore della Blasfemia e Serpente Divoratore di Dio nell’Anello di Elden
Questo è un combattimento noto come “espediente”, in quanto esiste un solo modo chiaro per sconfiggere il boss (in entrambe le forme), come previsto dallo sviluppatore FromSoftware. Se è un veterano di Soulsborne, questo combattimento le ricorderà probabilmente il combattimento con il boss Yhorm il Gigante in Dark Souls 3. In entrambi i casi, le viene dato il compito di abbattere il boss (in entrambe le forme).
In entrambi i casi, le viene fornita un’arma specificamente progettata per sconfiggere il boss.
Quando entra nell’arena, vedrà un cadavere alla sua sinistra che regge un’arma. Si tratta della Grande Lancia del Cacciatore di Serpenti, che dovrà immediatamente raccogliere ed equipaggiare. Non richiede statistiche specifiche per essere impugnata, ma potrebbe aumentare il carico di equipaggiamento complessivo a ‘pesante’, a seconda dell’armatura/altre armi che sta portando. Può anche potenziarla per rendere più facile il combattimento, se lo desidera, ma le consigliamo di conservare le pietre da taglio per un’arma che utilizzerà regolarmente.
Le consigliamo di sbarazzarsi dello scudo e di impugnare la Grande Lancia del Cacciatore di Serpenti. Quest’arma ha un’abilità unica che richiede una discreta quantità di FP, quindi consideri la possibilità di modificare la distribuzione delle Fiaschette prima del combattimento, per introdurre più Fiaschette Cerulee. Ne avrà bisogno. Vale anche la pena di equipaggiare il talismano Carian Filigreed Crest, che ridurrà il consumo di FP delle abilità delle armi, compresa quella della Grande Lancia del Cacciatore di Serpenti che useremo.
Anche se utilizzeremo la Grande Lancia del Cacciatore di Serpenti per questo combattimento, vale la pena notare che i Rykard (in entrambe le forme) sono molto deboli ai danni da Gelo. Quindi, se si sente audace o se non è il suo primo rodeo con questo boss, può andare avanti e infliggere danni da Gelo all’inizio del combattimento (o tra le fasi) nel tentativo di infliggere qualche danno in più.
Fase 1 della lotta contro il boss Rykard (Serpente divoratore di Dio)
La prima fase di questo combattimento è la più facile. Detto questo, entrambe le fasi sono simili in quanto il boss non lascerà mai la sua pozza di lava, rendendo difficile avvicinarsi e infliggere danni consistenti.
Questo è il motivo per cui ha scelto la Grande Lancia del Cacciatore di Serpenti. L’arma non solo ha una portata solida che le permette di attaccare il boss da una distanza sicura, ma la sua abilità Ash of War crea una lama di luce, estendendo ulteriormente il suo danno e la sua portata.
Il boss Serpente divoratore di Dio non si attiva appena entra nell’arena, quindi si senta libero di passare qualche secondo a familiarizzare con il set di mosse del Cacciatore di Serpenti in sicurezza prima di dirigersi verso il boss. L’abilità dell’arma richiede alcuni secondi per caricarsi, ad esempio, il che potrebbe farla colpire nel bel mezzo del combattimento se non lo anticipa.
Non sia tentato di stare nella pozza di magma e avvicinarsi per accelerare il combattimento. Rimanga a distanza e continui a sfruttare la portata del Cacciatore di Serpenti a suo vantaggio. Ci sono solo tre attacchi che il Serpente divoratore di Dio compie in questa fase, quasi tutti facili da anticipare ed evitare.
Il serpente cercherà di colpirla e di morderla. Il tempo di attesa per entrambe le mosse è abbastanza lungo da permetterle di vederle arrivare e di rotolare semplicemente contro di esse per sfruttare la sua breve invincibilità ed evitarle. Faccia attenzione a non avviare l’abilità della sua arma quando il boss esegue le sue combo multi-colpo. Può comunque attaccarlo normalmente con il Cacciatore di Serpenti, anche senza utilizzare l’abilità FP.
Date le dimensioni del serpente, è meglio cercare di rimanere a distanza per tenerlo nell’inquadratura e poter anticipare meglio i suoi attacchi. Questo diventerà più impegnativo con l’avanzare dei combattimenti, perché il collo inizierà a muoversi selvaggiamente, ma è gestibile.
Il boss occasionalmente sputerà veleno, un altro attacco che è facile da evitare rotolando all’indietro fuori dalla pozza. Se viene colpito, tenga a portata di mano dei boli neutralizzanti o un Incantesimo anti-veleno. Deve anche fare attenzione a un colpo multiplo di rotazione. Anche questo è facile da evitare, semplicemente rimanendo indietro o rotolando attraverso ogni colpo.
La mossa più pericolosa in questa fase è un colpo di mascella che genera getti di lava ovunque atterri, consentendo al boss di estendere efficacemente la sua gamma di danni da fuoco.
Se rimane agganciato alla sua testa, i suoi attacchi la faranno barcollare più facilmente, permettendole di infliggere danni senza interruzioni. Questo si verificherà organicamente durante il combattimento, a patto che lei riesca a mantenere l’offensiva per esaurire la sua super armatura.
Infine, il serpente ha un attacco di presa in cui estende la sua mascella verso di lei per afferrarla. Non è molto dannoso, anche se si viene catturati, ma si può semplicemente rotolare via all’ultimo minuto quando si vede la sua testa ritrarsi per avviare l’animazione di presa.
Fase 2 della lotta contro il boss Rykard (Signore della Blasfemia)
La fase due inizia quando si esaurisce l’intera barra della salute del serpente. A quel punto, Rykard, Signore della Blasfemia, rivelerà la sua vera forma. Tutti gli attacchi della prima fase rimarranno, con l’aggiunta di una spada che Rykard estrarrà.
La spada aggiunge a questa fase una serie di ampi fendenti e colpi, tutti leggermente ritardati. Schiva appena prima di essere colpito, verso la direzione da cui proviene l’attacco. Il tempismo può essere difficile da prevedere, ma cerchi di non farsi fregare.
La vera minaccia in questa fase è l’arena stessa, in quanto la caduta di rocce e detriti sarà frequente, creando mini-piscine di lava e rendendo il suo schermo notevolmente occupato. Rykard eseguirà anche un attacco in salto che schizzerà la lava verso di lei al momento dell’atterraggio. Ancora una volta, rimanga indietro e lo colpisca tra le sue mosse.
Un danno consistente, in particolare alla testa, romperà la sua super armatura, dandole più tempo per infliggere danni. Tuttavia, la sua testa atterrerà all’interno della pozza di magma che lo circonda, quindi non sia tentato di avvicinarsi.
Rykard ha una seconda fase in questa forma, che si attiva quando si esaurisce il 50% della sua salute. Questa è la fase più difficile e fastidiosa del combattimento. In questa fase, Rykard genererà teschi infuocati che la seguiranno ed esploderanno.
Può solo attirare l’esplosione e schivare rapidamente, perché non sarà in grado di sfuggirgli. Nel frattempo, Rykard continuerà a sferrare i suoi attacchi normali, quindi cerchi di stare attento a dove si trova la sua spada per non essere colpito mentre cerca di schivare i teschi infuocati. Non torni all’offensiva finché tutti i teschi non sono fuori dal tabellone.
Può sopportare un paio di teschi che esplodono vicino a lei, ma un gruppo numeroso la ucciderà in un’unica esplosione, indipendentemente dalla quantità di HP di cui dispone.
È qui che l’evocazione dello Strappo Mimico si rivela più utile, poiché continuerà a spammare attacchi potenti mentre lei si preoccupa di salvarsi la pelle.
Sia abbastanza fortunato e ne uscirà presto vittorioso.
Come ripristinare il potere della Grande Runa di Rykard, Signore della Blasfemia nell’Anello di Elden
Con la Runa di Rykard nella sua posizione, è arrivato il momento di potenziarla per poterla equipaggiare. La Runa di Rykard può essere attivata solo presso la Torre Divina di West Altus, situata a sud-ovest di Leyndell, la Capitale Reale.
A seconda di quanto ha esplorato Leyndell prima di sconfiggere Rykard, potrebbe essere arrivato o meno a questa particolare Torre Divina da solo. La Torre Divina di West Altus è nascosta dietro una serie di muri illusori e può essere raggiunta solo dopo aver sconfitto il boss Signore dell’Onice che protegge l’accesso alla torre.
Per entrare in quest’area, deve prima individuare il Tunnel Sigillato, che si trova a ovest del muro di Leyndell, verso la parte sud del lago che confina con quel lato del muro.
Partendo dal Sito dell’Albero Fantasma del Muro Esterno della Grazia, si diriga verso est fino a trovare un precipizio. Salti il varco e continui a scendere per raggiungere in modo sicuro lo stagno con le Sterne e le tartarughe. Segua lo stagno verso sud e vedrà l’ingresso del Tunnel Sigillato.
All’interno, ci sono quattro pareti illusorie che dovrà colpire per esplorare più a fondo il tunnel. La prima parete illusoria si trova proprio dietro il forziere nella prima area. Prenda l’ascensore e prosegua dritto dopo che si è fermato per rivelare la seconda parete. Prosegua fino a vedere il cadavere con l’oggetto sopra; la parete dietro di esso è la terza.
Segua il ramo che porta a est, poi si lasci cadere sul ramo alla sua sinistra e continui attraverso l’ingresso sulla parete orientale. Il suo percorso sarà bloccato da alcuni ceppi d’albero orizzontali, si lasci cadere in basso e faccia attenzione alle trappole esplosive. L’ultimo muro illusorio si trova dietro la pila di scatole sulla parete sud (ma faccia attenzione ad un’ultima trappola). Arrivi in fondo e troverà l’arena del boss. Sconfigga il Signore dell’Onice e otterrà l’accesso alla Torre Divina di West Altus.
Nella nostra mega guida all’Anello di Elden abbiamo una grande quantità di altri consigli utili per la lotta contro i boss, come questo. Se è arrivato fino a questo punto del gioco, perché non vede come può sconfiggere facilmente lo Starscourge Radahn?
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